I tre saggi a mia firma, Caterina Sforza, Signore di Romagna e I Bentivoglio, più o meno esplicitamente, sono ricchi di potenti figure femminili che mi hanno permesso di compiere una lettura storica còlta da un diverso, quanto più intrigante, punto di vista. La stesura di Signore di Romagna. Le altre leonesse, in particolare, mi ha consentito di disegnare l’andamento di quei due secoli in cui il fenomeno delle Signorie vide tra i suoi protagonisti non solo soldati e condottieri, ma anche donne, certo, esseri umani appartenenti a una categoria dominante e privilegiata, ma pur sempre donne. Ho approfittato del racconto delle loro gesta per tratteggiare anche quella che era la ben poco rosea situazione femminile a quei tempi e che non sarebbe, purtroppo, migliorata di molto nei secoli a venire.