E tu sei anestetizzato?
Quanti realmente di voi si sentono vivi al giorno d’oggi?
Anestesia deriva dal latino anaisthesia , composto da un privativo “a” e “aisthesis", sensazione, è la via più semplice per l’ abolizione della sensibilità, l’ abolizione del dolore, ma nel contempo anche della coscienza.
Quanti realmente di voi si sentono vivi al giorno d’oggi ? Non solo dopo due anni pesanti tra covid, quarantene, chiusure e restrizioni. Vivi nel senso di provare gioia nella vita, nel non avere paura di vivere emozioni forti, sentimenti audaci, anche tristezze devastanti.
Quanti ?
Quanti di voi amano il loro corpo ? La vita che conducono ? Il loro lavoro ?
La società ci porta a vivere anestetizzati, e non intendendo l’anestesia che si fa a fare un esame invasivo, che io ho quasi sempre rifiutato, intendo anestetizzati, zombie vaganti.
La tv, ciò che viene trasmesso, le continue baggianate politiche, i continui pushing su storpiare la femminilità e la mascolinità, tutto ciò che porta l’essere umano ad un profondo disequilibrio.
Ciò che ci è stato raccontato, che molto ha di poco limpido e chiaro.
Vi siete mai chiesti perché affondate il dito nella nutella ?
O prima di addormentarvi avete bisogno di quei biscotti “impucciati" nella tisana ?
O perché i vostri figli sono attratti da junk food, cibo spazzatura ? Questa è la principale ragione della nostra perdita di energia, perché in realtà quando noi mangiamo cibo tossico, noi scappiamo dalla reale natura delle cose, mangiare cibo tossico è un modo che le persone hanno per scappare dalla morte, voi mi direte no ma sarà il contrario, sì ma non dalla morte fisica, dalla morte emotiva. Il cibo tossico ci fa allontanare dalle nostra ansie, paure, obnubilando la nostra coscienza e la nostra consapevolezza. Possiamo illuderci di essere vivi, in realtà siamo attorniati da un mondo di zombie. Dobbiamo imparare ad amarci, ad amare, le nostre imperfezioni, a superare la nostra incapacità di amare il sacro, in noi stessi, imparare ad avere fede, che ciò che ci accade è un passo verso una maggiore consapevolezza di noi stessi e della nostra vita. Imparare a ritrovare la nostra Energia, significa andare al di là, delle proprie paure, ansie, significa saper prendere in mano la propria vita, significa avere il coraggio di fare delle scelte nella nostra vita, significa Vivere, non sopravvivere. Imparate a lasciar andare le vostre zavorre, chi vi zavorra, imparate a diventare capitani della vostra barca e a seguire il vento nella direzione dove vi porta il vostro cuore. La Naturopata Annalisa Calandrini si occupa di percorsi di crescita personale e di coaching alimentari ed emozionali. Per info e consulenze pvt. Cell. 333/7244927
www.annalisacalandrini.it
Annalisa Calandrini
lunedì 28 febbraio 2022