Unieuro alla quarta sconfitta di fila
E' crisi profonda
Coach Dell'Agnello l'aveva detto in tempi non sospetti che questo sarebbe stato il campionato più equilibrato degli ultimi anni, e i fatti gli stanno dando ragione. Inoltre l'Eurobasket Roma si è confermata bestia nera dell'Unieuro e ha vinto meritatamente 83-79.
Ma i problemi vengono da lontano poiché quella di Roma è stata la quarta sconfitta consecutiva per i romagnoli, che va a sommarsi a quelle patite con Chiusi, Latina e Ferrara, non tutte squadre di prima fascia. E dire che Forlì fino a domenica scorsa era stata l'unica in grado di battere la corazzata Scafati. Ma subito dopo quell'acuto è iniziata una crisi profonda che non può essere spiegata soltanto con le assenze.
A Roma infatti è tornato Hayes, che aveva mancato le due gare precedenti, ma i suoi 18 punti non sono bastati a invertire il trend. È vero che l'assenza di Benvenuti toglie un po' di profondità al reparto lunghi dove Bruttini fa pentole e coperchi, ma non è coadiuvato dalla carta d'identità e Pullazi lotta senza però risultare decisivo. Mancano soprattutto due giocatori che sono in campo fisicamente, ma non con la testa. Uno è Carroll, verso il quale la pazienza della società si sta esaurendo. Dopo la gara infatti Dell'Agnello ha liquidato la questione del suo scarso utilizzo come una scelta tecnica. Una spiegazione che sa tanto di bocciatura.
L'altro è capitan Giachetti, apparso l'ombra di se stesso. Quando gira lui, gira tutta la squadra, ma evidentemente l'Unieuro di oggi, come ha affermato anche il coach dopo la gara, non gioca con la testa leggera.
La classifica inizia a farsi pesante. Partita con i favori del pronostico come una delle formazioni più attrezzate del girone Rosso, Forlì sta deludendo le attese. Oggi è nona con 10 punti e sono più le squadre che ha davanti di quelle che ha alle spalle e mancano solo due giornate alla fine del girone di andata. Domenica 19 dicembre all'Unieuro Arena sarà di scena Nardò, altra squadra in caduta libera. Una gara da vincere per ritrovare morale poiché il 2 gennaio si chiude il girone di andata col derby di Ravenna.
Foto Fabio Casadei
Stefano Pece
giovedì 16 dicembre 2021