Pensarsi catapultata in un loop temporale come ne “Il giorno della marmotta”, rivivendo giornata dopo giornata e passo dopo passo lo stesso identico copione della stagione scorsa? Potrebbe essere il sogno, e non l’incubo, della Pallacanestro 2.015 Forlì, che dell’ipotetica trasposizione in chiave cestistica della sceneggiatura del cult movie con protagonista Bill Murray, cambierebbe ovviamente un solo, ma determinante aspetto: il finale.