L’Italia guarda al futuro
E' 1-1 contro la Germania
L’Italia di Roberto Mancini si rifà il look dopo la cocente disfatta contro l’Argentina, strappando un importante pareggio nella gara contro la Germania.
La contesa bolognese tra Italia e Germania termina sul punteggio di 1-1, dopo la netta sconfitta per mano dell’Argentina nella cosiddetta “Finalissima”. Roberto Mancini, a questo proposito, sceglie di rimescolare prepotentemente gli interpreti, cambiandone addirittura 10 rispetto alla precedente gara e concedendo continuità al solo Gianluigi Donnarumma, che più volte salva il traballante parziale.
Analisi del match La Germania parte forte e munita di letture intelligenti, che le concedono il pallino del gioco nella prima frazione senza però impensierire oltremodo la retroguardia italiana.
La partita si anima nel secondo tempo, specialmente grazie all’ingresso del 18enne Wilfred Gnonto, debuttante in Nazionale e vero mattatore della serata.
L’attaccante in forza allo Zurigo, infatti, riesce a servire un assist perfetto a Lorenzo Pellegrini, che deve solo accompagnare la palla in rete per garantire il momentaneo vantaggio agli Azzurri.
Vantaggio effimero, è il caso di sottolinearlo: pochi minuti dopo, per l’appunto, è Joshua Kimmich a ristabilire l’equilibrio tra le due compagini, riportando il risultato sulla’1-1 che accompagnerà gli spettatori fino al 90’.
Foto Unsplash
Le parole di Roberto Mancini
Ai microfoni di Rai Sport, il ct azzurro Roberto Mancini ha commentato la gara giocata dai suoi interpreti: “Non lo nascondiamo affatto, anzi: abbiamo sofferto tanto nella fase iniziale della partita, ma i miei sono stati bravi, duellando alla pari con una squadra davvero molto forte“. Ha poi proseguito: “Dobbiamo pensare alla nostra crescita, perché ci sono margini importanti e giovani ben inquadrati che avranno modo di mettersi in mostra”.
Mattia Siboni
martedì 7 giugno 2022