Forlì a caccia della vetta.
Ottima tenuta difensiva e un calcio divertente.
Quarto posto in classifica, con la vetta nel mirino, un’ottima tenuta difensiva e un calcio divertente. La prima parte della stagione del Forlì va in archivio con tante buone notizie e grandi speranze per il futuro.
«La classifica dice che il l’inizio è stato buono - spiega il responsabile della comunicazione del Forlì Calcio Danilo Salvato - ma da un lato è anche bugiarda perché nelle due sconfitte con Carpi e Giana Erminio la squadra ha giocato un ottimo calcio e avrebbe meritato di più. Purtroppo il calcio è fatto anche di episodi, ma la risposta è arrivata a Pistoia subito dopo». La vittoria esterna per 2-0 contro la Pistoiese ha fatto il paio con il 3-0 che i galletti hanno inflitto al Fanfulla a fine ottobre. È presto per dirlo, ma questo Forlì sembra aver trovato l’equilibrio ideale per poter pensare più in grande. «Non sappiamo ancora se siamo una squadra di vertice - frena Salvato -. Il mister sta lavorando per poterlo diventare, ma è già riuscito a costruire uno spogliatoio forte e un gruppo unito. Questa armonia favorisce i risultati positivi. Tuttavia il primo obiettivo resta quello di far tornare l’entusiasmo in città».
Entusiasmo che grazie ai risultati sembra essere cresciuto in fretta.
«L’atmosfera è buona ma si può sempre fare meglio. La città ha capito quello che la società sta costruendo, ma speriamo in un coinvolgimento ancora maggiore. Ci piacerebbe vedere le gradinate piene di gente trascinata dall’attesa della partita».
Sono 220 gli abbonati che hanno creduto nella rinascita del Forlì, una cifra che rappresenta un incremento rispetto all’anno scorso.
«Sono numeri discreti, ma da una città come Forlì ci aspettiamo ancora di più - spiega Salvato - perché i ragazzi della squadra, la proprietà e lo staff lo meritano».
Il calendario di novembre nasconde alcune insidie per i biancorossi. Dopo la sfida di ieri a Mezzolara gli uomini di mister Graffiedi si troveranno di fronte il Real Forte Querceta, attualmente sesto, la Correggese e l’Aglianese che invece occupa la terza posizione, sfide alla portata ma non certo semplici.
Stefano Pece
Foto Boscherini
Stefano Pece
lunedì 7 novembre 2022