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Cesena, Do you want the B?

Cesena, Do you want the B?

“Dal disordine e dalla confusione cercate di ricavare semplicità”. Mi appello ad una massima dell’arcinoto Albert Einstein per riassumere le prime 17 apparizioni dell’americanissimo Cesena Fc, ormai proprietà di JRL Investment Partners LLC nella sua totalità, che equivale al 100% delle quote societarie.

Gli uomini di Toscano, nelle ultime settimane, sono stati passeggeri di una montagna russa impazzita, che li ha catapultati al primo gradino del Girone B di Serie C per poi rispolverare le retrovie e di nuovo testare i piani alti, ancorandosi al terzo posto in attesa dello scontro che li vedrà dinnanzi il Vis Pesaro, attualmente stabile alla 15esima piazza. Ma scendendo sul piano pratico, cosa manca al Cavalluccio per formalizzare il definitivo upgrade? La risposta è ovvia e ammicca al nome di “continuità”, mentre noi bramiamo il presente e desideriamo carpirne ogni sfaccettatura. Per questo motivo partiremo dalle punte di diamante dello scacchiere bianconero, che rispondono al grido di Saber, Corazza, Shpendi e Udoh su tutti. Il primo non si accontenta di giocare a calcio, vuole proprio dettarne i ritmi con letture geometriche e incursioni commoventi, spesso in grado di favorire “Joker” Corazza che infatti è ben saldo al secondo posto della classifica marcatori con 10 reti all’attivo. Parlando di Stiven Shpendi, non possiamo che osservare un campione in divenire, artefice di strappi geniali e dono inestimabile per il reparto offensivo bianconero. Udoh King mette il punto esclamativo a questa elitaria lista: il suo strapotere fisico, specie se abbinato ad una piccante agilità già nota al settore giovanile della Juventus -ove ha militato- ne certifica prestigio e duttilità, della quale mister Toscano non può assolutamente fare a meno.

Ma allora, per quale ragione bramiamo “continuità”? La realtà dei fatti ci racconta un Cesena altalenante, capace di vincere solo 9 gare e di perderne ben 4, con 11 goal subiti ed un problema in porta ormai evidente. Alla conta mancano lucidità e talvolta sinergia che, guarda caso, potrebbero voler dire “Serie B”. O forse no?

Foto Fabio Casadei


Mattia Siboni

giovedì 8 dicembre 2022

ARGOMENTI:     cesena cesena calcio sport