Il Cesena perde il treno per la B: la Reggiana vince 1-2
Il derby del Manuzzi termina 1-2 per gli ospiti, ormai lanciatissimi verso il trionfo nel girone B
Un’esecuzione morale dalle conseguenze mortali: quella dell’Orogel Stadium è stata una partita spocchiosa e mal preparata, che rischia di sancire la fine dei sogni gloriosi a tinte bianconere. Il Cesena di mister Toscano, infatti, esce dal derby frastornato, ormai a sette punti dal primato della classifica e privo di alcune certezze che sembravano essersi materializzate durante gli scontri precedenti. Possiamo dirlo? Proprio una serataccia.
Opacità e freddezza perduta: riassunto della prima frazione
Il fischio d’inizio è contornato della nebbia dei fumogeni, che offuscano la visuale senza compromettere il gioco. Si comincia, quindi. La squadra di Toscano prova subito una partenza aggressiva con Bianchi, che sferra un sinistro velenoso nei pressi dell’area di rigore avversaria, poi deviato in corner allo scoccare del 4’. I venti minuti successivi regalano una fase di studio reciproco, con le squadre intente a prendersi le misure ed esplorare timide percussioni offensive. Al 27’ è Nardi a impensierire Luca Lewis, che agguanta un colpo di tacco delizioso su assist del buon Guiebre. Giunti al 35’ si chiudono gli highlights bianconeri del primo tempo, con la botta da fuori area operata da Francesco De Rose e l’ottimo Venturi a rifugiarsi in corner, prima di ritrovarsi impegnato sugli sviluppi del calcio piazzato grazie all’insidioso tentativo di Brambilla, capace di sfiorare il palo sinistro della porta avversaria. La fine del primo tempo è sancita dalla rete di Nardi, che approfitta dell’assist di Kabashi e trova lo 0-1 con un colpo di testa pennellato.
Cesena invadente e sterile, Reggiana cinica: riassunto della seconda frazione
I bianconeri, dal primo minuto della ripresa, stazionano facilmente nella metà campo avversaria, insistendo alla ricerca del pareggio ma non riuscendo mai a concretizzare alcuna iniziativa offensiva. Al 62’, sugli sviluppi di una velenosa punizione, Prestia divora il goal del possibile pareggio, con un colpo di testa strozzato che termina nelle mani di Venturi. Dopo venti minuti insipidi, il subentrato Chiarello cerca l’ennesimo spunto vincente all’81’, con un destro potente capace di sfiorare l’esterno della rete ma che impensierisce solamente il portiere della Reggiana. Chiude i conti Varela, che all’86’ sfrutta il discutibile posizionamento difensivo dei cesenati e batte Lewis con un tiro a giro rasoterra. A nulla serve il goal di Mustacchio, siglato al 92’ dopo un pasticcio degli ospiti nella propria area di rigore.
Tabellino:
CESENA (3-4-1-2): Lewis L., Adamo E. (11′ st Mustacchio M.), Albertini A., Bianchi N. (32′ st Chiarello R.), Brambilla A. (11′ st Hraiech S.), Ciofi A., Corazza S. (32′ st Udoh P.), De Rose F., Prestia G., Shpendi S. (19′ st Ferrante A.), Silvestri L..
A disp.: Pollini L., Tozzo A., Bumbu J., Calderoni M., Celiento D., Mercadante M, Pieraccini S., Shpendi C.
REGGIANA (3-5-2): Venturi G., Cauz C., Guglielmotti D. (18′ st Fiamozzi R.), Guiebre A., Kabashi E. (18′ st Vallocchia A.), Laezza G. (24′ st Hristov A.), Lanini E. (31′ st Capone C.), Nardi F., Pellegrini J. (31′ st Varela Djamanca M.), Rossi F., Rozzio P.
A disp.: Voltolini M., Cremonesi M., Rosafio M., Sciaudone D.
Reti: 40′ pt Nardi F. (R), 39′ st Varela Djamanca M. (R); 45’+2 st Mustacchio M. (C)
Ammonizioni: 13′ pt Brambilla A. (C), 38′ st Mustacchio M. (C) 20′ pt Guglielmotti D.(R), 26′ st Guiebre A.(R),38′ st Capone C. (R).
Foto di Fabio Casadei
Mattia Siboni
martedì 21 febbraio 2023