Kimi Antonelli
Lassù qualcuno lo ama
Proprio così.
Lassù (non soltanto lassù) qualcuno lo ama.
Come Paul Newman. Come Rocky Graziano e le sue mani pesanti chiuse dentro un paio di guantoni.
E poi. E poi ecco. Pensi che a 17 anni non sia giusto dire a quello stesso ragazzo “devi vincere”, perché ha sempre e solo vinto. Perché la Mercedes ne ha pianificato passato, presente e un futuro certo in Formula 1, facendogli bruciare a tappe forzate le categorie inferiori a suon di campionati vinti. Dentro una carriera in rapidissima e velocissima ascesa.
Eppure.
Eppure, a cominciare da quel nome finnico con sembianze “anarchiche “che accompagna il suo casco e la sua tuta da ultimo campione del mondo ferrarista in Formula 1, ti accorgi che tutto questo correre da un volante all’altro non racconta a sufficienza le sembianze di un giovane uomo proveniente da Bologna e la Motor Valley. Chi sia, dove voglia andare e cosa voglia per sé.
Correre.
Certo.
Ma come? Per carità. Nessun intento polemico. La voglia Mercedes di mettere Kimi Antonelli dentro una monoposto di Formula 1 si percepisce forte e chiara, senza nemmeno che vi sia il tempo di valutare un possibile andamento della stagione da debuttante in Formula 2.
Personalmente non credo ai predestinati. Ma al talento e alla facoltà di poterlo esprime oh, quello sì.
Esprimere il proprio talento. Ecco cosa penso chieda Kimi. Come ogni volta prima d’infilare il casco da dentro l’abitacolo. Una famiglia che adora abbondantemente ricambiato, uno sguardo al cielo, una mano sul cuore.
“Ayrton pensaci tu.”
Senza chiedere altro. Un rapporto tutto loro, tra la sua spiritualità e quella divina del campione brasiliano.
Proprio così. Ayrton pensaci tu. Mi chiedo soltanto se la gente abbia colto questa sua essenza. Prima che dal piede, un campione lo distingui per altre e più profonde sensibilità. Un diverso modo di pensare ed elaborare concetti.
Ayrton pensaci tu. Per trovare la propria tranquillità. Mentre il resto del mondo attorno in griglia di partenza è solo frenetica confusione.
Anche Antonelli col suo talento davvero ama qualcuno.
Pensaci tu.
Ayrton.
Foto Fabio Casadei
Emiliano Tozzi
venerdì 8 marzo 2024