Il Cesena si salva nonostante Calò: 1-1 con il Bari
Contro il Bari, il Cesena di Mignani acciuffa un pareggio a tratti inimmaginabile, specie a causa la follia di Calò e di qualche problema difficile da archiviare.
Il Manuzzi, oggi, ha visto i bianconeri strappare un punto di vitale importanza, capace pure di offuscare le mille problematiche con le quali convive la compagine di Mignani. Tra Cesena e Bari finisce 1-1, con Calò a lasciare in 10 i suoi uomini dal 35’ e la prima gioia di Antonino La Gumina a incendiare il suo nuovo pubblico. Le domande a proposito dell’attuale gestione tecnica continuano a rincorrersi, indipendenti da un risultato che poteva (senz’altro) suggerire scenari peggiori.
Calò da film horror, Cesena in affanno: riassunto della prima frazione
Il primo tempo parte con la netta aggressività del Bari, che guadagna subito una calcio di punizione. Dopo la battuta, il pallone raggiunge Favasuli che tuttavia trova la retroguardia bianconera, cadendo in un nulla di fatto. Al 7’ si fa vedere il Cesena, con Shpendi a servire Adamo che non trova lo specchio della porta. Dopo quattro minuti arriva il primo impegno del match per Klinsmann, che para abilmente e senza troppi problemi il tentativo, da fuori, di Benali. I successivi minuti dipingono un Cesena arrembante, che copre la metà campo barese e insiste alla ricerca del goal. Nonostante un forcing insistito, al 22’ passa in vantaggio il Bari, con Favilli a insaccarla dopo un servizio puntuale di Obaretin. I minuti successivi ribaltano gli umori, con i bianconeri scioccati dal goal subito e Calò a rendere ancor più aspre queste parole. Infatti, al 35’, un fallo davvero sciocco e gratuito ai danni di Benali gli costa il resto del match, che obbliga i suoi compagni a proseguire in 10. Dopo la tensione dei minuti successivi e cinque minuti oltre il 45’, il direttore manda tutti a prendere un the caldo, con la speranza possano rilassarsi i nervi.
La Gumina salvatore, problemi indomabili: riassunto della seconda frazione
La seconda tranche della gara riparte come era iniziata la prima: il Bari prova subito a mettere la giusta marcia, con Klinsmann a bloccare un tiro innocuo già al 48’.Il 51’ è quello della prima occasione cesenate: Tavsan, su punizione e da 25 metri, prova a impensierire Radunovic che però sventa qualsiasi possibilità utile ai padroni di casa, parando senza remore. I minuti successivi vedono un netto dominio ospite forte dell’uomo in più e decisamente più affine al match. Al 58’, Maita cerca Favilli che quasi insacca il pallone del potenziale 2-0, vanificato dall’ottimo intervento di Mangraviti. Il Cesena prosegue con un approccio obbligatoriamente difensivo, che accompagna il prosieguo della frazione fino al’81’, quando un calcio di rigore di La Gumina - procurato dallo stesso per mano di Obaretin - spiazza Radunovic e riporta il risultato in parità, contro ogni pronostico. Quattro minuti dopo il 90’, termina un match dai tanti rimpianti, che quasi avrebbe potuto presentare un conto assai più spigoloso.
TABELLINO CESENA (3-5-2): Klinsmann; Ciofi, Prestia, Mangraviti; Adamo, Tavsan (17’ st Bastoni), Calò, Francesconi (27’ st Mendicino), Donnarumma; Shpendi (27’ st La Gumina), Antonucci (17’ st Kargbo). A disp. Pisseri, Veliaj, Piacentini, Pieraccini, Berti, Manetti. All. M. Mignani.
BARI (3-4-1-2): Radunovic; Pucino, Mantovani, Obaretin; Favasuli (21’ st Tripaldelli), Lella (37’ pt Sibilli), Benali, Maita, Dorval; Falletti (33’ st Bellomo), Favilli (21’ st Bonfanti). A disp.: Pissardo, Marfella, Maiello, Manzari, Simic, Saco. All.: Longo.
Arbitro: Guia di Olbia. Reti: 22’ pt Favilli, 36’ st La Gumina (rig.)
Foto Fabio Casadei
Mattia Siboni
sabato 25 gennaio 2025