Il diario di Protti
Mi basta un WhatsApp, per avere chiara la situazione.
“Grazie Tozzi, hai già detto tutto. Fai pure il pezzo come sai tu e grazie ancora.”
Fiducia. Quella che ho respirato in ogni nostra conversazione. La stessa che ha regalato al Forlì Calcio. Probabilmente in un momento del tutto irripetibile della sua storia sportiva.
“Tozzi, abbiamo messo un altro mattoncino”. Ma quello stesso laterizio a me sembrava già una casa importante. Dopo i tre punti conquistati in casa nello scontro diretto e la vittoria a Sasso Marconi, le lunghezze di distacco dal Ravenna il più diretto inseguitore, diventano sette. Gli faccio una battuta.
“Abbiamo fatto il tetto!”
Senza immaginare che il Forlì avrebbe continuato a vincere, e a quel tetto nel breve volgere di un paio di giornate di campionato avrebbe aggiunto un’antenna satellitare con tanto di parabola.
“Tu sei l’uomo dal mare, ci porterai in serie C.”
“Calma ragazzi, non è finita e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti voi.”
Chissà dopo la Pistoiese (nobile decaduta del nostro calcio) cos’abbia pensato “l’uomo venuto dal mare”. Probabilmente che aveva dimostrato nei fatti di aver ragione, per tutte quelle volte in cui l’avevano sepolto vivo all’inizio della sua avventura forlivese. Essendo il sottoscritto, uno che sta al calcio come all’astrofisica, ho sempre pensato che la chiarezza d’intenti telefonicamente dimostratami da quest’uomo fosse una vera risorsa per i Galletti.
“Tozzi, non abbiamo il budget degli altri. Qualcosa ci dovevamo inventare”.
Giubilare Antonioli nonostante una buona stagione, per prendere Miramari. Quando (nuovamente) ti danno tutti contro. Ma l’uomo ha una visione legata a cose e persone. Fare poco con tanto, vedere quello che altri non vedono. L’incontro a Imola col mister dei record al “Molino Rosso”. Quella chiacchierata dove le ore volano e i dubbi svaniscono. Viene il Forlì con una media punti a partita stratosferica ma lui zitto, profilo basso. Lascia parlare (giustamente) il presidente Cappelli. Intanto, pensa già a domani, alla C appena conquistata e al campionato dei professionisti.
Da quel primo articolo sul suo conto dentro al mio cervello c’è ancora un ricordo nascosto. All’inizio dell’avventura sportiva di questo signore nella nostra città.
“ Al Forlì c’è un nuovo direttore sportivo. Viene dalla Sammaurese ed è già il caso dell’estate. Per me ha delle cose da dire.” A Fabio confermai le sue impressioni. Me lo dicevano i modi, le parole dette con sano pragmatismo in assenza di proclami che gli facessero dire “gatto” senza nemmeno il sacco.
“Grazie Tozzi…hai detto tutto.”
La storia di Cristiano Protti col Forlì parla da sé.
Quando una promozione vale più di tante parole al vento.
Foto Sara Callegari-Studio Frasca
Emiliano Tozzi
giovedì 15 maggio 2025