GRANDE SPETTACOLO DI PARA STANDING TENNIS A GRUGLIASCO
Presso la sede del Monviso Sporting Club di Grugliasco, in provincia di Torino , nota ai grandi appassionati di tennis per aver, nel 1970, ospitato una tappa della Coppa Davis della nostra nazionale contro quella della ancora unita Cecosclovacchia, è andata in scena la tappa italiana del Para Standing Tennis ITF European Open, con la presenza sulla terra rossa dei campi di ben quarantacinque atleti a rappresentanza di quindici nazioni, non solo europee, in quanto erano rappresentati, con esclusione dell’Asia, quattro dei cinque continenti.
Un evento nel quale, lo si consenta, da evidenziare non è tanto, per quanto importante per i partecipanti, il risultato sportivo in se quanto la valenza umana che gli atleti sanno esprimere in uno sport caratterizzato comunque da doti atletiche non indifferenti, una disciplina, come tante altre che coinvolgono atleti interessati da disabilità, che richiede un impegno ed uno sforzo fisico non indifferenti, e che per quanto visto nel corso delle finali hanno espresso anche una notevole spettacolarità.
Vale comunque la pena evidenziare come la disciplina presenti un trend crescente, sia in termini numerici di partecipazione laddove il numero dei partecipanti cresce, sia in termini qualitativi in quanto il livello dei gioco dei partecipanti sta, tecnicamente, migliorando, e non a caso un paio di atleti già si misurano contro avversari normodotati, decisamente incoraggiante.
Alla luce di quanto si sta verificando, e già vi sono in atto gli “abboccamenti” del caso, non è detto che in termini di tempo ragionevolmente brevi il Para Standing Tennis non entri a far parte della “famiglia” paralimpica e che la disciplina non venga inserita nei giochi Paralimpici.
Giusto per un accenno di carattere puramente agonistico, una manifestazione nobilitata dalla presenza, e dalla vittoria, del campione del mondo neozelandese Alex Hunt, nonchè da altri campioni titolati quali lo statunitense Daniel Scrivano, e la britannica Georgia Routledge; tra I partecipanti, ammiratissimo, e non sarebbe potuto essere diversamente, anche l’attore comico e presentatore televisivo Adam Hills, che tra l’altro lo scorso anno ha girato in questa sede un docufilm sulla disciplina.
A corollario della manifestazione e del suo successo in allegato si completa l’articolo con una piccola carrellata fotografica relativa ad alcuni momenti di una “tre giorni” di una disciplina assolutamente da attendere e che a tal fine si consiglia; peraltro, da ricordare come a bordo campo si trovassero alcuni gruppi di “estate ragazzi”, un’iniziativa lodevole che merita di essere ampliata ed estesa.
Marco Ferrero
martedì 24 giugno 2025