Rombi di Romagna
La passione de' mutòr
Nascere in Romagna ( come per ogni cosa della vita…) è al tempo stesso un privilegio ma anche un’autentica responsabilità. Cose difficilmente spiegabili se non si è venuti al mondo al di sotto del fiume Reno fino a lambire Gabicce e le colline marchigiane. Una lingua dialettale che è un richiamo stesso alla meccanica e a quel senso anarchico di libertà. Benzina, che vale più di quel sangue che scorra nelle proprie vene, a cavallo di un puledro di acciaio o di un carro motorizzato.
E mutòr…
Imitativa espressione di libertà. Ciò che non può essere assolutamente spiegato se non vivendolo in modo epidermico sulla propria pelle. Se la “Motor Valley” attraversa la Romagna, un motivo poetico ( neanche troppo nascosto) pascolianaménte onomatopeico ci sarà.
Romagna anarchica e testarda. Più veloce di se stessa. Sfidando gli dei con la propria geniale meccanica della velocità. Più il resto in quell’ amichevole ospitalità in grado di generare quel senso spontaneo di coinvolgimento che solo questa terra può regalare. Per quel poco di gioia in più che un bicchiere di Sangiovese sia in grado di regalare rispetto a un semplice e anonimo bicchier d’acqua.
Poco di più.
Di quell’entusiasmo in grado di generare dal nulla eventi e raduni.
“ Scuderia Ferrari Club - Forlimpopoli ”.
L’esempio calzante di quanto vada affermando.
La prima edizione della manifestazione “Rombi di Romagna” organizzata dal club forlimpopolese nasce sotto questo auspicio. Raccogliere il 27 e 28 novembre a Forlimpopoli in Piazza Garibaldi quanto la Romagna motoristica a due e quattro ruote, vada esprimendo sui circuiti del mondo, sull’onda di quell’appassionato entusiasmo che da sempre contraddistingue il senso di appartenenza nelle sue viscerali pulsioni e passioni.
Italiani. Mia faza mia raza.
Ma a volte un romagnolo può essere molto di più, con una chiave inglese in mano e un motore da far rombare come una perfetta orchestra di Liscio.
“Rombi di Romagna”.
Lungo la Motor Valley.
Per una storia appena nata.
Ancora tutta da scrivere.
Emiliano Tozzi
martedì 23 novembre 2021