L’alluvione in Romagna e la solidarietà a chi è stato colpito.
Asilo Il Trenino
Una quantità d’acqua inimmaginabile si è riversata sulla Romagna martedì 16 maggio. E’ una data che purtroppo rimarrà nella nostra memoria, infatti il disastro era stato annunciato, ma non era possibile prevederne la portata. A Forlì il fiume Montone, assieme all’affluente Rabbi, si è accanito su Schiavonia, i Romiti, la Cava, il quartiere di San Benedetto. E a seguire sulle frazioni di San Tomè, San Martino in Villafranca, Villafranca e Roncadello.
Sul lato opposto della città, il fiume Ronco ha colpito pesantemente la località della Grotta, Pieveacquedotto, Borgo Sisa e Durazzanino.
Stessa sorte a Faenza e a Cesena, per non parlare delle frane nelle nostre colline, che hanno isolato centri abitati, abitazioni rurali, aziende agricole, con strade interrotte e ponti distrutti.
L’inondazione in Romagna ha portato via ben quindici vite umane.
Intere famiglie hanno perso tutto, casa, arredi, vetture. Inoltre, ci sono aziende e locali commerciali devastati, campi sommersi da un fango che pregiudicherà i raccolti per chissà quanto tempo, allevamenti distrutti o gravemente compromessi, con grandi difficoltà per portare alimenti e acqua agli animali isolati.
Come sempre succede, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e l’Esercito, si sono prodigati oltre il possibile, e, a sorpresa, centinaia e centinaia di giovani, forse migliaia, badile in spalla, sono arrivati non solo dalla Romagna, ma da molte zone d’Italia, a portare aiuto agli alluvionati.
E’ importante continuare a portare aiuto e solidarietà a chi è stato colpito da questa catastrofe, magari sottoscrivendo a favore degli alluvionati, seguendo le indicazioni sui siti ufficiali dei Comuni, della Regione e delle varie Associazioni e Istituzioni benefiche.
Tra le tante situazioni che si sono trovate in grande difficoltà dopo questo evento, ne vogliamo citare una. Il Trenino è un servizio educativo domiciliare che ha sede a Forlì, in via Pelacano al numero 50 e in via Ghibellina n. 22 a Villanova.
È un’avventura cominciata nel 2014 aprendo l’asilo di via Pelacano, a cui è seguita nel 2021 l’inaugurazione della sede di Villanova. Il Trenino accoglie un totale di 22 bambini, dai sei mesi ai tre anni.
A seguito dell’alluvione sono stati danneggiati entrambi gli asili, in particolare quello di via Ghibellina, dove l’acqua ha raggiunto il livello di un metro e sessanta centimetri danneggiando porte interne ed esterne, pareti in cartongesso e l’intonaco dei muri. I mobili e i giochi dei bimbi sono stati portati via dalla corrente o danneggiati. Grazie al prezioso aiuto di tanti amici e volontari le due strutture sono state rapidamente liberate dal fango, che però è ancora presente in entrambi i giardini. Al momento le attività educative continuano all’interno della scuola dell’infanzia Maria Ausiliatrice della Pianta, che ha generosamente messo a disposizione alcuni spazi.
E’ stata organizzata una raccolta fondi per poter iniziare il prima possibile i lavori di ripristino della sede di via Ghibellina e del giardino di via Pelacano. Le educatrici non vedono l’ora di poter tornare nei loro asili e sono sicure che con l’aiuto di tutti ce la faranno presto!
Per aiutare l’asilo è possibile effettuare un bonifico a Il Trenino di Garavini Sofia, IBAN IT28V0854213206000000731790 , causale “ erogazione liberale alluvione”.
Redazione Diogene
giovedì 8 giugno 2023