PATTO DI AMICIZIA TRA ARDARA FIORANO MODENESE E MARANELLO di Mario Ledda.
Il 18 ottobre cerimonia di sottoscrizione ad Ardara.
In un periodo storico così turbolento e conflittuale come quello che stiamo vivendo, dolce suona la parola pace e amicizia.Sono questi i fondamentali valori che hanno mosso il Comune di Ardara a stringere un "Patto di Amicizia" con i Comuni di Fiorano Modenese e Maranello. La sottoscrizione formale fra i tre sindaci avverrà sabato 18 ottobre presso la Casa Comunale di Ardara.
L'incontro tra Francesco Dui, sindaco di Ardara, e i rappresentanti dei comuni di Maranello e di Fiorano Modenese, mira a promuovere a vantaggio delle rispettive comunità scambi e collaborazioni in ambito culturale, sociale, economico e sportivo. L'accordo basato su principi condivisi vuole rafforzare i legami tra le comunità e creare una rete di cooperazione e solidarietà che preluda a un vero e proprio gemellaggio.
L'evento è nato su iniziativa del circolo culturale "Nuraghe Pinuccio Sciola" di Fiorano Modenese.
"L'incontro di Ardara rappresenta un'opportunità preziosa per favorire lo scambio culturale e umano tra le comunità – ha dichiarato Mario Ledda, presidente dell'associazione sarda – Con questo spirito, abbiamo promosso una serie di iniziative volte a consolidare il legame e la conoscenza reciproca tra Ardara e le due città emiliane".
Il programma della giornata sarà così scandito:
- ore 16:00 – Accoglienza dei Sindaci presso la Casa Comunale;
- ore 16:30 – Visita alla Basilica di Nostra Signora del Regno;
- ore 17:30 – Cerimonia di sottoscrizione del Patto di Amicizia nella sala consiliare con la partecipazione del gruppo medievale;
- ore 18:30 – Concerto di Sandra Ligas, vincitrice del Primo Premio Maria Carta;
- ore 19:30 – Aperitivo con i salumi del Maestro Salis;
- ore 20:00 – Cena dell’Amicizia presso il Ristorante La Locanda di Arda.
"Ritengo che questo evento sia un passo importante per rafforzare ulteriormente i rapporti tra città di due regioni diverse e un’occasione per arricchire il percorso di amicizia e collaborazione volto allo scambio culturale e turistico tra i paesi. - precisa Mario Ledda - L’intenzione è anche quella di coinvolgere le realtà sportive locali e il mondo dell'associazionismo. Già il 23 e 24 ottobre una delegazione della parrocchia di Fiorano sarà ospite della parrocchia di Ardara per verificare le possibilità di collaborazione fra le due comunità. Il Patto del 18 ottobre non deve essere solo una cerimonia ma un impegno per realizzare collaborazioni nel campo della cultura, del turismo e nei rapporti sociali fra le Comunità. Per la realizzazione del progetto ci siamo avvalsi anche della collaborazione dell’ Associazione Amici della Basilica di Saccargia che ha come compito statutario quello della valorizzazione delle Basiliche: “Santissima Trinità di Saccargia” di Codrongianus”, “Nostra Signora del Regno di Ardara” e “San Pietro di Sorres” di Borutta. In questo ambito possiamo contare sulla preziosa disponibilità del dottor Ivano Spallanzani, modenese, Presidente di Assimpresa, già Vice Presidente del Banco di Sardegna e Presidente della Banca di Sassari".
La sigla del “Patto di Amicizia” tra Comuni di Ardara, Fiorano e Maranello che si celebrerà ad Ardara siglerà anche la chiusura di “Incontro fra Comunità: Fiorano, Maranello, Ardara e Burgos”, progetto affidato al circolo "Nuraghe Pinuccio Sciola" che ai sensi dell'ex Legge Regionale n.7/1991, art.19, è stato ammesso a fruire dei contributi della Regione Autonoma della Sardegna.
Il progetto, partito a Foresta Burgos il 14 giugno si è snodato con eventi premiati dal pieno successo di critica e pubblico.
La mostra fotografica Foresta l'infanzia ha suscitato nei numerosi visitatori vividi sentimenti di nostalgia e commozione. I ricordi e gli aneddoti si sono succeduti a commenti di gratitudine e agli auspici di portare le fotografie in Continente, tanto da convincere gli organizzatori a renderla itinerante.
Il libro Foresta Burgos, terra di cavalli e soldati. Storia della sua Comunità” di Antonio Cicilloni si è rivelato un affettuoso e documentato omaggio a tutte le persone che nella prima metà del Novecento con il loro lavoro, all'interno del Centro allevamento quadrupedi dell'Esercito, donarono al piccolo borgo di Foresta un periodo di grande vitalità economica e sociale diventando un vero e proprio fenomeno di eccellenza nella Sardegna del tempo.
Il film Ricordando Romero di Simonetta Columbu è stato proposto a Foresta in anteprima nazionale.
È un documentario che ricorda la figura cruciale di Renzo Romero nel fervido panorama dell’arte grafica italiana del secolo scorso tra gli anni '60 e '70.
Nato a Foresta Burgos, in Sardegna, si trasferì a Roma dove sviluppò una rivoluzionaria ricerca sul tema della riproducibilità tecnica delle opere d’arte dando vita a una stamperia destinata a divenire il crocevia dei più importanti artisti italiani.
Il film ricostruisce l’avventura artistica, professionale e umana di Renzo Romero, personaggio ancora sconosciuto nell'isola. Il film si è posto quindi l'obiettivo di dar vita ad un tour cinematografico che porterà la storia umana e artistica di un emigrante sardo in ogni angolo del pianeta. Venerdì 19 settembre è stato proiettato a Roma ove ha riscosso un successo inaspettato da parte degli oltre 180 spettatori che hanno affollato il Nuovo Cinema Aquila. Il 21 settembre e stato ospitato a Viterbo nel prestigioso Palazzo dei Papi bissando il successo di un pubblico incuriosito e orgoglioso.
Sempre con lo stesso intento divulgativo negli spazi del Museo dei Castelli di Burgos, cuore della vita culturale del borgo, è stata presentata l’esposizione multimediale "Renzo Romero. Il gesto e il segno". Un percorso biografico artistico realizzato a cura di Caterina Innocenti Paulesu.
Il Comune di Burgos ha concluso una giornata piena di eventi dedicati a Foresta e ai suoi figli emigrati con una cerimonia di intitolazione di una piazza, nel centro del paese, a Renzo Romero stampatore. Questa cerimonia ha segnato l'assegnazione del nuovo nome allo spiazzo, ove confluiscono quattro vie, già conosciuto dai cittadini come 'Carrela'.
"Con il Patto dell'Amicizia di Ardara - conclude Mario Ledda - portiamo a termine il progetto "Incontro fra Comunità: Fiorano, Maranello, Ardara e Burgos”. Un'impresa complessa che non sarebbe stato possibile senza il contributo di energie e generosità di molte persone. Il primo ringraziamento va alle amministrazioni dei Comuni di Ardara, Burgos, Maranello e Fiorano Modenese. Rivolgo un sentito ringraziamento alla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato del Lavoro, all'Ente Forestas e alla FASI. Senza il lavoro di Bruno Culeddu, ideatore del progetto, Sebastiano Tettei presidente del Circolo di Alessandria, Simonetta Columbu, Franca Farina, Luca Paulesu, Antonio Cicilloni e Antonello Bicchiri non ci sarebbe probabilmente stato alcun progetto. Ringrazio di cuore ogni singolo membro dell'associazione culturale "Nuraghe-Pinuccio Sciola" di Fiorano Modenese per grande lavoro svolto in favore dell'evento.
Ma è solo l'inizio. Ora parte un lavoro di collaborazione appassionato e solidale per continuare nel cammino intrapreso e far sì che il patto di amicizia fra le comunità si consolidi e duri nel tempo".
Redazione Diogene
giovedì 16 ottobre 2025