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Corpi vulnerabili e visioni radicali, tre atti per chiudere Crisalide.

Sabato 8 novembre 2025, al Teatro Felix Guattari, via Orto del fuoco 3, Forlì.

Corpi vulnerabili e visioni radicali, tre atti per chiudere Crisalide.

Sabato 8 novembre, al Teatro Felix Guattari di Forlì (via Orto del Fuoco 3), con due performance di danza, di cui una in prima nazionale, ed un incontro filosofico, la 32° edizione di Crisalide Festival, il festival di teatro, danza, musica, filosofia, organizzato dalla compagnia forlivese Masque teatro, con la direzione artistica di Lorenzo Bazzocchi, Eleonora Sedioli (Masque Teatro) e Sara Baranzoni si avvia alla conclusione.

Si comincia alle 20.00 con la prima nazionale di Moths di Simona Bertozzi/Nexus e Luca Pierciballi, che si configura come evento performativo in cui composizione e improvvisazione si intrecciano in un dialogo radicale e complice. Così nelle note di regia: “La falena danza incessantemente, vibra, disegna ellissi verso una morte irresistibile: un istinto verso la luce e il calore più forte dell’autoconservazione. La sua è una parabola di tensioni, un orbitare irrimediabile, inevitabile. È un corpo che non cerca salvezza, ma resta esposto, sensibile, vulnerabile. Moths si sviluppa nell’orbita di una tensione costante: attrazione, collisione, dissolvimento. Abitare la precarietà come condizione permanente – non come ostacolo, ma come possibilità – trasforma il movimento in gesto affilato e tenace, nello slancio, nell’impatto con l’aria, nella vertigine del desiderio. In questo paesaggio instabile, la falena si fa figura liminale, emblema di un corpo che cesella l’attrito con la grazia della resistenza. Il corpo si muove in spirali frammentate, disegna traiettorie interrotte, persiste nella fragilità come atto generativo.”

La danza di Simona Bertozzi, pulsante e sussurrata, si intreccia con la chitarra di Luca Perciballi, elettrica, elettronica, trasformata. Danza e musica decostruiscono e modellano punteggiature inedite, dispiegando un territorio condiviso in cui il corpo si fa suono e ritmo, e dove suoni e rumori si incarnano.

A seguire, alle 21.00 Massimo Filippi, autore di più di 20 testi di filosofia politica, è il protagonista dell’incontro dal titolo Una specie di performance, sul divenire-animale e la rivendicazione politica dell’improprio. Filippi analizza come la società si fondi su dicotomie gerarchiche (uomo/donna, bianco/non bianco, etero/omo) che attribuiscono al primo termine un valore universale e al secondo uno subalterno, “animalizzato”. Così nelle sue parole: “La specie è un performativo politico, volto a separare i corpi che contano dai corpi che si contano. L’incontro metterà in scena una specie di performance per mostrare l’osceno della performance di specie.”

Massimo Filippi è Professore ordinario di Neurologia presso L’Università San Raffaele di Milano. Teorico e militante antispecista, è autore di diversi libri e articoli in cui declina la questione animale da un punto di vista politico. Più recentemente ha pubblicato due sillogi poetiche Diario di un anno (Meltemi 2024, finalista Premio Majella) e Spettri domestici (Calibano 2025) e il docu-romanzo Laika, forse (Ortica 2026). Collabora con il manifesto e Dinamopress. Ha curato diversi fascicoli monografici di aut aut, tra cui La filosofia davanti al massacro degli animali (401/2024).

Alle 22 chiude la serata e il festival, E di tutti i volti dimenticati di Masque teatro, con Eleonora Sedioli, ideazione, scene e luci di Lorenzo Bazzocchi. Con quest’ultimo lavoro la compagnia forlivese sperimenta il precipizio che ad ogni istante “ci porta ad un altro da sé”.

Così la critica: “[Il lavoro] di Masque Teatro – eroico gruppo che dagli anni novanta insiste a costruire spettacoli rigorosi e ‘difficili’ – incrocia azione puramente fisica, suoni, scene, suggestioni visive. In E di tutti i volti dimenticati Eleonora Sedioli [...] ci porta in un viaggio nell’attesa, nella tensione che si tramuta in disarticolazione meccanica, quasi psicotica del corpo, in una scena di vecchie porte rugginose, di sibili e soffio di venti, rumori di crolli, tra un tavolino con una bottiglia e un altro luogo dove si trova un cesto con piccole pale spinose di fico d’india in scarsa luce, luogo di tensione della performer. L’inizio è avvolgente. Con rumori, sfiatamenti, colpi. Poi tutto si concentra sull’azione fisica, che cerca di arrivare a uno stato di calma e continuamente ricade nel movimento convulso, che si animalizza, si contorce, diventa robotico.” (Doppiozero, Massimo Marino)

Crisalide è il festival di teatro, danza, musica, filosofia, organizzato dalla compagnia forlivese Masque teatro, con la direzione artistica di Lorenzo Bazzocchi ed Eleonora Sedioli (Masque Teatro) e Sara Baranzoni, studiosa di arti performative e filosofia.

Crisalide vive grazie al contributo ed il sostegno di: MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Comune di Meldola, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Romagna Acque Società delle Fonti.

Masque Teatro nasce nel 1992. La forza visionaria della compagnia si esprime nel complesso dialogo tra il discorso filosofico, la creazione di prodigiose architetture sceniche e il fondamentale ruolo della figura. Alcuni spettacoli hanno aperto una possibilità che identifica non solo una cifra stilistica ma una nuova modalità produttiva ed una innovata relazione con il pubblico. Dal 2000 abitano gli spazi dell’ex filanda Maiani ora teatro Félix Guattari. Nel 2014 insieme ai filosofi Carlo Sini e Rocco Ronchi danno vita a Praxis. Scuola di Filosofia. Dal 2012 al 2018 condividono la direzione artistica del teatro Diego Fabbri di Forlì. Dal 1994 curano il festival Crisalide che giunge quest’anno alla sua trentaduesima edizione.

 

Per informazioni e prenotazioni:

Masque teatro / 393.9707741

info@crisalidefestival.eu

www.crisalidefestival.eu

Info e biglietti:

TEATRO FELIX GUATTARI

via orto del fuoco 3 – Forlì

prenotazione consigliata

biglietteria in loco a partire da 30 minuti prima dell’inizio degli spettacoli

ingresso singolo spettacolo 10 €

ingresso intera serata 12€

incontri ed atti di pensiero sono ad ingresso gratuito

 

 

 

UFFICIO STAMPA

Anna Maria Manera

PEPITApuntoCOM

333.2366667

info@pepitapuntocom.it

 


Redazione Diogene

venerdì 31 ottobre 2025

ARGOMENTI:     danza eventi forlì