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Un’ampia rassegna per studenti e studentesse della città.

Dalle Materne alle Scuole Secondarie di I grado, al teatro Piccolo di Forlì.

Un’ampia rassegna per studenti e studentesse della città.

Accademia Perduta/Romagna Teatri e il Teatro Piccolo di Forlì aprono il sipario sulla nuova e ampia rassegna di spettacoli dedicata alle Scuole della città. Dieci gli spettacoli in programma, rappresentati in 21 repliche, che andranno in scena fino maggio 2026, destinati a bambini e bambine delle Materne e a studenti e studentesse delle Scuole Primarie e Secondarie di I grado.

Per studenti e studentesse delle Scuole Secondarie di I grado, il CSS di Udine presenta, il 18 e 19 novembre, Giovanni Livigno, ballata per piccione solista ispirata al più famoso parente Jonathan Livingston, uno spettacolo di Roberto Anglisani, poetico e potente che affronta con profondità i temi dell’identità, del bullismo e della violenza e, soprattutto, invita a credere nei sogni, nel valore dell’appartenenza e nel coraggio di essere sé stessi.

I Teatri di Bari presentano poi, il 13 e 14 gennaio, Ahia, uno spettacolo destinato alle Scuole Primarie che unisce il teatro d’attore e di figura a quello d’ombre con videoproiezioni e che parla della paura delle difficoltà e del suo superamento.

La giovane formazione Progetto g.g. sarà in scena, dal 24 al 26 febbraio, con Rosaluna e i lupi, spettacolo prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri, una storia che parla all’infanzia chiedendole di non accontentarsi, di non rimanere immobile dentro ai suoi confini, di andare oltre, alla ricerca di qualcosa di nuovo, per scegliere e crearsi il proprio mondo.

Il 2 marzo Accademia Perduta/Romagna Teatri presenta la nuova produzione Magma. Un’avventura claustrocomica, uno spettacolo della Compagnia del Buco la cui cifra artistica è la clownerie. Con questa nuova creazione, la Compagnia porta avanti un lavoro legato alla ricerca dell'essenzialità e dell'assurdo, che si traduce in un gioco sul sottoterra, metafora del viaggio della vita, un’indagine fuori e dentro al nostro caos, alla ricerca dell'indefinito.

Con Il sogno di Tartaruga, il 10 e 11 marzo, la compagnia Il Baule Volante racconta una favola proveniente dall’Africa, mettendo al centro della scena grandi pupazzi animati a vista, per educare alla diversità, al superamento della diffidenza, alla perseveranza nel seguire i propri sogni.

La rassegna prosegue con due nuove produzioni di Accademia Perduta: Il vestito nuovo dell’Imperatopo della compagnia TCP tanti cosi progetti e L’oca Lucia di Vladimiro Strinati.

Il primo, in scena dal 24 al 26 marzo, prende le mosse dal geniale racconto di Hans Christian Andersen per narrare questa fiaba bellissima, dipingendola di acume e ironia. La particolare scrittura di Andersen riesce a inserire, in forma di fiaba, nel tessuto della realtà quotidiana, aspetti, considerazioni e temi di sconcertante attualità e di profonda riflessione.

L’oca Lucia è una storia che parla di gentilezza, ospitalità e del valore dell’amicizia e sarà presentato al pubblico delle Scuole Materne e Primarie il 9 e 10 aprile.

Il Teatro Perdavvero sarà poi in scena, dal 21 al 23 aprile, con Sorpresa! Un incontro senza parole, un’altra nuovissima produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, spettacolo per Materne e Scuole Primarie che tratta il tema delle relazioni e di cosa può nascere dall'incontro fra le diversità di ciascun individuo, passando attraverso la scoperta, il gioco, la condivisione di uno spazio, il conflitto e l'accoglienza.

Il 28 aprile si prosegue con Codice Pin.Occhio della compagnia Pantakin, uno spettacolo in cui il più celebre burattino del mondo diventa una marionetta venuta dal futuro, parlando ai ragazzi delle Scuole Secondarie di I grado dei vantaggi e svantaggi dell’intelligenza artificiale, dei pericoli del web, della dipendenza da videogiochi e di bullismo online.

Chiude la rassegna, il 7 e 8 maggio, Charlie, spettacolo del Teatro Città Murata che affronta il tema delle difficoltà comunicative che spesso affrontano i bambini in età evolutiva.  In particolar modo, il protagonista di questa storia, Carlo, deve confrontarsi con un mutismo selettivo derivante da una eccessiva emotività. Ecco che Carlo però, con il giusto aiuto, riuscirà ad affrontare questo suo problema e persino a superarlo.

Inizio spettacoli ore 9,30. Biglietti: 5 €

Informazioni e prenotazioni telefoniche 0543 64300 - 0543 26355.

 


Redazione Diogene

giovedì 6 novembre 2025

ARGOMENTI:     forlì scuola teatro teatro piccolo