Recollection of a Falling 30 anni di Spellbound Contemporary Ballet
Teatro Bonci Piazza Guidazzi Cesena, 5 dicembre 2025 venerdì ore 20.30
Forma mentis coreografia, art direction, luci, costumi Jacopo Godani
Daughters and angels, coreografia e regia Mauro Astolfi nell’ambito di Carne - focus di drammaturgia fisica.
Durata 1 ora e 10’
Spellbound Contemporary Ballet, fra le realtà della danza italiana oggi più affermate a livello internazionale, celebra i suoi trent’anni con una serata che prevede due coreografie, firmate dal fondatore Mauro Astolfi (Daughters and angels) e da Jacopo Godani (Forma mentis).
«Viviamo in un pianeta pieno di ricordi» dichiara la compagnia. «Abbiamo impiegato circa trent’anni per imparare come assemblare i nostri e non diventarne schiavi.
Il ricordo della prima caduta, quell’attimo prima e soprattutto quell’attimo dopo che ci ha fatto capire che è stato un bene spingerci verso esperienze più profonde. Questo è il nostro punto di partenza, nato dall’idea e dal tentativo di parlare dell’interconnessione di tutto quello che abbiamo attraversato.
Trent’anni per capire che non saremo mai delle isole indipendenti ma parte di un tutto. Probabilmente avremo ricordi più ricchi di cui nutrirci, forse sempre più disordinati, ma pur sempre qualcosa che mettiamo dentro e poi tiriamo fuori da noi stessi».
Con la nuova coreografia Forma mentis, Jacopo Godani scrive con giovani danzatori un manifesto artistico per le nuove generazioni e immagina un dispositivo che possa sostenerle per trasformare la creatività in idee concrete e progettualità.
Ogni passo, ogni movimento, sono un'opportunità per esprimere idee e visioni, innescando un dialogo dinamico con se stessi e il pubblico. In questo spazio d’arte, Godani riconosce il valore del talento, utilizzando la danza come linguaggio universale e mezzo di comunicazione diretto. Il danzatore diviene di ispirazione per coloro che sognano di realizzare i propri sogni: Forma Mentis non è solo una performance, ma un impegno a provocare un impatto duraturo, un invito a esplorare e a creare.
Daughters and Angels è un lavoro ispirato dalla lettura di Knowledge and Powers della storica spagnola Isabel Pérez Molina pubblicato da Duoda, un centro di ricerca interdisciplinare dell'Università di Barcellona riconosciuto a livello internazionale nel campo degli Women’s Studies. Il testo incrocia un interesse di Mauro Astolfi verso l’immaginario generato dalle figure delle “streghe”, in particolare verso stereotipi culturali di genere e di linguaggio e abusi di potere radicati ancora oggi. Secondo Pérez Molina le donne in ambito medico furono le prime nella storia occidentale a conoscere e a praticare soluzioni terapeutiche di diverso tipo. Guaritrici, anatomiste e farmacologhe, riconosciute dalla comunità come donne sapienti ma chafarderas (pettegole), prima che streghe dalle istituzioni, destabilizzavano il sistema e i modelli dominanti patriarcali al punto da divenire un problema per l’élite maschile.
«In Daughters and angels, non parlo di magia» annota Astolfi «ma della possibilità di intraprendere un percorso di conoscenza da parte del genere maschile del proprio femminile, smantellando gli stereotipi di genere e mettendo in discussione alcune rocche forti della mascolinità».
Foto di Cristiano Castaldi
Redazione Diogene
martedì 2 dicembre 2025