Tre domande a Stefano Naldi
Il Teatro delle Forchette nasce nel 1998 ed è un’associazione di promozione sociale che si occupa di produzione, formazione, distribuzione di spettacoli, programmazioni di teatri e sale multimediali. Dopo varie esperienze sul territorio oggi gestisce il Teatro Comunale di Predappio e il Teatro Verdi di Forlimpopoli. Inoltre realizza alcune produzioni in giro per l'Italia ed un’accademia triennale che si chiama “The Theater”, dove può affrontare un percorso di studio teatrale sia chi vuole fare teatro come professione, sia chi vuole farlo in maniera amatoriale. Abbiamo parlato con Stefano Naldi vicepresidente dell’associazione, nonché direttore artistico delle stagioni e dei corsi.
Com’è cambiato il mondo del teatro dopo 2 anni di pandemia?
A causa delle limitazioni imposte dal Covid 19 sono stati due anni di rivalutazione, è stato necessario affrontare il teatro in maniera diversa, soprattutto per quanto riguarda il pubblico perché la voglia di uscire di casa è stata un po' tentennante. In molti infatti la sera preferivano rimanere in casa, però diciamo che il teatro si è difeso bene ed ha affrontato la situazione al meglio, rivedendo anche qualcosa a livello di produzione. Nel senso che soprattutto nel primo anno di pandemia certe regie venivano molto riviste cercando di attenersi anche le disposizioni Covid-19. Adesso diciamo che tutto si sta più o meno normalizzando e speriamo di ritornare alla normalità il prima possibile.
Qual’è l’ultimo premio vinto dal Teatro delle Forchette?
Il Concorso “Teatro Grande Amore 2021”, una competizione organizzata dal Comitato della FITA Emilia Romagna. La manifestazione era rivolta a tutte le compagnie iscritte alla Federazione Italiana Teatro Amatori e quest'anno essendo stati selezionati come vincitori regionali parteciperemo alla fase nazionale. Al termine dell’evento verrà proclamata la compagnia vincitrice del “Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano”. Diciamo che è una gran bella vetrina perché poi la fase nazionale è un punto di incontro e di scambio e ci sarà uno spettacolo che rappresenterà ogni regione. E quindi ci si ritrova anche in momenti di condivisione e di confronto non solo sull'idea del teatro, ma anche su quello che è la preparazione, la distribuzione, la stagione, un po' di tutto.
Quali sono le novità della prossima stagione teatrale?
Allora la novità la più grande è che alla fine del mese di marzo il Teatro Verdi di Forlimpopoli aprirà la stagione con “La lettera” di Paolo Nani che ha girato tutta l'Europa per quasi 30 anni ed ora torna finalmente in Italia con uno spettacolo di mimo e di espressione vocale. Poi abbiamo una nostra produzione, “Nella città l'inferno”, vincitore del concorso “Teatro Grande Amore 2021” che a fine aprile sarà sia al teatro comunale di Predappio sia al teatro Verdi di Forlimpopoli. Inoltre i primi di marzo andrà in scena al teatro comunale di Predappio “Alta Fedeltà” un musical che debutterà in anteprima italiana, tradotto e adattato da me. Per maggiori informazioni il pubblico può seguire la pagina Facebook del Teatro delle Forchette, oppure collegarsi al sito internet www.teatrodelleforchette.it. E più che altro inviterei il pubblico ad andare a teatro, qualsiasi teatro. Basta che sia un teatro.
Emanuele Bandini
lunedì 28 febbraio 2022