Unieuro al lavoro per costruire un roster vincente
Le società sono già al lavoro sull'allestimento dei roster
Il campionato di serie A2 è appena terminato ma le società sono già al lavoro sull'allestimento dei roster per la prossima stagione. Anche l'Unieuro Forlì è già ripartita dopo l'eliminazione a sorpresa da parte dell'Eurobasket Roma.
Confermato il gruppo dirigenziale con Renato Pasquali che sarà ancora il direttore generale e Sandro Dell'Agnello che siederà per un'altra stagione sulla panchina biancorossa, la società ha lavorato poi sulle conferme di Natali e Bruttini, due fra i lunghi più continui della categoria. Da loro si ripartirà per una stagione 2021-22 nella quale l'Unieuro vuole recitare un ruolo da protagonista anche ai playoff.
La società sta lavorando inoltre alla conferma del playmaker Jacopo Giachetti il quale in un primo momento sembrava diretto a Roma, sponda Eurobasket, ma oggi pare invece molto più vicino a Forlì.
La società del presidente Nicosanti sta cercando di portare in biancorosso anche il giovane talento Mattia Palumbo. Classe 2000, Palumbo è un play di 2 metri che può ricoprire diversi ruoli e che con Giachetti formerebbe un bel mix di gioventù ed esperienza. L'anno scorso ha esordito in serie A con la maglia della Fortitudo Bologna prima di passare a Scafati dove ha terminato la stagione con ottime statistiche. Essendo un 2000, Palumbo figura ancora come under dunque sarebbe un doppio colpo per l'Unieuro.
Il primo vero squillo di mercato però è quello di Rei Pullazi, ala-centro di 203 centimetri, che l'Unieuro ha ufficializzato martedì scorso. Romano, classe '93, Pullazi vanta una lunga carriera in questa categoria con le maglie di Legnano, Trapani, Tortona e Bergamo e va a infoltire un pacchetto lunghi di notevole spessore.Poi si lavorerà sul duo americano. Di sicuro non ne farà più parte Roderick, principale indiziato per il flop dell'Unieuro ai playoff. Da valutare Rush. Salutano Forlì invece Bolpin e Rodriguez, quest'ultimo già accasatosi a Treviglio. Insieme a loro partono Dilas e Campori poiché, non essendo più under, occuperebbero spazi che invece la società vorrebbe offrire a giocatori più esperti.
Foto Fabio Casadei
Stefano Pece
giovedì 8 luglio 2021