Dal primo dribbling al fischio finale.
Una stagione firmata Edelweiss Jolly.
Dai primi calci ai campionati regionali: il viaggio dei giovani Edelweiss Jolly continua tra crescita, gioco e nuove sfide. Con l'arrivo degli ultimi tornei primaverili, è tempo di bilanci per il settore giovanile dell’Edelweiss Jolly. A raccontarci com’è andata sono Marco Pierucci, responsabile del settore giovanile, e Maurizio Antonelli, responsabile tecnico. E c’è tanto da sorridere… con orgoglio. Attività di base: entusiasmo alle stelle! Pierucci è contento: “Parlando dei più piccoli, dai 4 ai 12 anni, siamo davvero soddisfatti: tantissimi iscritti, entusiasmo contagioso e un ambiente sano. Il nostro obiettivo è farli crescere prima di tutto come persone, trasmettendo valori di amicizia, rispetto e collaborazione. I risultati? A questa età vengono dopo. L’importante è farli divertire e crescere insieme!”
Settore agonistico: si comincia a fare sul serio. Antonelli guarda con soddisfazione al lavoro fatto con i ragazzi dai 13 anni in su: “Qui si gioca il ‘calcio vero’, a 11 e con l’arbitro federale. Tutti i nostri gruppi sono cresciuti tantissimo, sia tecnicamente che umanamente. Inoltre, i risultati non sono mancati, e anzi… li abbiamo superati!” Una stagione da incorniciare per i 2011, vincitori del titolo provinciale FIGC, dopo una finale entusiasmante vinta 2-0 contro il Bakia. Ma non solo: nella fase regionale si sono distinti con partite memorabili come il 7-2 contro il Bakia e il 4-3 in semifinale con il Junior Cervia. La corsa si è fermata solo in finale contro il Calcio Zola Predosa, ma il titolo di vice campioni regionali è un traguardo di grande prestigio. Tutta la filiera confermata nei campionati regionali. Under 15, 16, 17 e Juniores hanno ottenuto ottimi piazzamenti nei rispettivi campionati regionali, che affronteranno nuovamente anche nella prossima stagione. “Siamo l’unica società dilettantistica di Forlì a poter vantare tutta la filiera nei regionali – spiega Antonelli – una vetrina che offre visibilità ai ragazzi e stimola anche tecnici qualificati a unirsi al nostro staff.” Collaborazioni, crescita e futuro. Il lavoro paga: “Abbiamo rapporti attivi con Cesena, Bologna e Forlì – aggiunge Pierucci – e i nostri talenti vengono regolarmente osservati e scelti. Allo stesso tempo, siamo sempre alla ricerca di nuovi giovani da valorizzare e allenatori preparati con cui condividere il nostro progetto educativo.” Lo sport come scuola di vita, ogni giorno. “Ogni allenamento, ogni partita, ogni gesto in campo – concludono – è molto più di un semplice momento sportivo: è un’occasione preziosa per imparare, per crescere, per costruire carattere”.
Foto fornita dalla società
Emanuele Bandini
lunedì 23 giugno 2025