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La collezione di ceramiche di Aurelio Melandri illustrata da tre esperti

Venerdì 3 maggio, Palazzo Albicini

La collezione di ceramiche di Aurelio Melandri illustrata da tre esperti

Venerdì 3 maggio 2024, alle ore 17.30, presso il Circolo Aurora, Palazzo Albicini, corso Garibaldi 80, Forlì, Carolina Ascari Raccagni, Kevin Ferrari e Flora Fiorini terranno una conferenza dal titolo "Riscoprire il patrimonio. La collezione Melandri, un 'cold case' forlivese".

 

Aurelio Melandri, da tutti chiamato Silin, nacque a Forlì nel 1895. Gu un autodidatta, un instancabile raccoglitore di cocci, innamorato della ceramica e della storia locale. Sfogliando il suo album, dalle tavole minuziosamente decorate, si scoprono le sue passioni, i suoi studi e gli amici con i quali condivideva e discuteva le scoperte fatte. Oggi, dopo una lunga vicenda giudiziaria, finalmente la collezione di ceramiche, frutto delle sue scoperte, chiusa in casse per oltre settant’anni, tornerà a raccontare una straordinaria pagina della storia del patrimonio forlivese. 
Carolina Ascari Raccagni è funzionario archeologo presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara: si occupa della tutela archeologica della città di Ferrara e del suo territorio e dei reperti mobili per l’Ufficio Tutela.
Kevin Ferrari, archeologo, ha svolto scavi in ambito nazionale e internazionale specializzandosi nel campo della topografia antica e dell’archeologia dei paesaggi. Con l’Università di Bologna ha partecipato a progetti di ricerca focalizzati su diversi ambiti culturali e territoriali. Funzionario archeologo del Ministero della Cultura dal 2017, ha lavorato per la Direzione Regionale Musei delle Marche e svolge oggi la sua attività presso la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Flora Fiorini è ceramologa e lavora ai Musei Civici di Imola, dove si occupa della progettazione, coordinamento e organizzazione del Servizio educativo. Da anni svolge attività di ricerca e studio sul patrimonio forlivese, collabora alla progettazione di spazi museali, alla curatela e allestimento di mostre permanenti e temporanee.  
Ingresso libero.

 


Gabriele Zelli

giovedì 2 maggio 2024

ARGOMENTI:     cultura forlì mostre