AL VIA LE STAGIONI TEATRALI 2025/2026 DEL TEATRO DELLE FORCHETTE
Tre teatri, tre anime, un’unica passione, il teatro che unisce le vallate.
Il Teatro delle Forchette, sotto la direzione artistica di Stefano Naldi, annuncia le nuove stagioni teatrali 2025/2026 dei teatri da lui curati: Teatro Comunale di Predappio, Teatro Italia di Rocca San Casciano e Teatro G. Verdi di Forlimpopoli.
Tre cartelloni diversi ma complementari, che condividono una stessa visione: fare del teatro un luogo vivo, popolare e contemporaneo, dove emozione, riflessione e divertimento si intrecciano in un racconto collettivo del nostro tempo.
Al Teatro Comunale di Predappio, il sipario si apre sabato 25 ottobre 2025 con Candido, monologo musicale di Michele Savoia, seguito da un ricco percorso di 10 spettacoli di prosa tra comicità, drammaturgia contemporanea e classici rivisitati. Tra i titoli: Baby Reindeer con Francesco Mandelli, In tutti i sensi con Maria Pia Timo, Tre sedie con Alessandro Fullin e l’omaggio pirandelliano 8 personaggi in cerca di uscita. Un cartellone audace e trasversale che conferma Predappio come presidio culturale del territorio.
A Rocca San Casciano, il Teatro Italia presenta la rassegna Risate, lacrime e realtà: il teatro che ci assomiglia, sei spettacoli tra novembre e marzo che mescolano ironia e impegno civile. Si parte il 16 novembre con Tutta da aggiustare di e con Michela Andreozzi, seguita da I vicini scomodi tratto dal romanzo di Roberto Matatia, Il circo capovolto con Andrea Lupo e lo show Ama, prega, Xanax di Enrica Tesio e Andrea Mirò. Un viaggio tra leggerezza e profondità, tra memoria e quotidianità.
Infine, il Teatro G. Verdi di Forlimpopoli propone una stagione appassionata e polifonica, dove convivono prosa, comicità, musica e teatro civile. Si apre il 21 novembre con Così è (se vi pare) di Pirandello, poi Caro Carosello di Clara Costanzo, Viva le donne con Debora Villa, Pugni pesanti di Denis Campitelli, e la commedia Toc Toc del Teatro delle Forchette. Gran finale estivo con Heathers – Il musical, adattamento del celebre cult anni ’80.
Tre teatri, un unico respiro creativo: il Teatro delle Forchette rinnova così il suo impegno per una cultura accessibile e diffusa, capace di parlare a tutte le generazioni.
Perché, come ricorda Naldi, “il teatro non è solo un palcoscenico: è un modo di abitare il mondo, insieme.”
Redazione Diogene
venerdì 31 ottobre 2025