A place of safety Viaggio nel Mediterraneo centrale ideazione Kepler-452.
Presso Teatro Bonci Piazza Guidazzi, Cesena, dal 27 al 30 novembre 2025 da giovedì a sabato ore 20.30, domenica ore 16.00.
A place of safety - Viaggio nel Mediterraneo centrale, lo spettacolo realizzato dalla compagnia Kepler-452 in collaborazione con Sea-Watch e EMERGENCY con le voci dirette degli operatori umanitari, arriva al Teatro Bonci di Cesena dal 27 al 30 novembre (da giovedì a sabato alle ore 20.30, domenica alle 16.00).
Prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale insieme a Teatro Metastasio di Prato, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e Théâtre des 13 vents CDN di Montpellier, ha vinto due riconoscimenti speciali del Premio Nazionale Franco Enriquez, per la sezione Nuova Drammaturgia e per la sezione compagnie per l’impegno sociale e civile, e il Premio Le Maschere del Teatro assegnato a Kepler-452 come Migliore autore di novità italiana, e è fra i finalisti ai Premi Ubu 2025 per le categorie Spettacolo di teatro, Nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica (messi in scena da compagnie o artisti italiani) e Scenografia.
Proseguirà la sua tournée in alcune delle principali città italiane, tra cui: Prato, dal 4 al 7 dicembre, Udine, il 13 dicembre, Milano, dal 16 al 21 dicembre, Bari, dal 20 al 22 febbraio, Bologna (Arena del Sole), dal 5 all’8 marzo, Genova, dal 19 al 22 marzo e Torino, dal 26 al 29 marzo.
Dopo il successo internazionale de Il Capitale, che ha portato in scena la lotta operaia del Collettivo di fabbrica GKN, la compagnia continua la sua ricerca sui lati oscuri della contemporaneità immergendosi in uno dei fenomeni più drammatici degli ultimi anni: la tratta migratoria nelle acque del Mediterraneo centrale.
Il progetto nasce da una lunga indagine sul campo intorno al tema della SAR (search and rescue) cominciato con i dialoghi tra Enrico Baraldi e Nicola Borghesi e alcuni referenti di ONG: dopo un periodo di residenza a Lampedusa, Baraldi e Borghesi sono partiti l’11 luglio 2024 dal porto di Messina per la rotta mediterranea a bordo della nave Sea-Watch 5. Nell’arco di quasi cinque settimane di navigazione la crew ha soccorso 156 persone, sbarcate poi nel “place of safety”: il porto di La Spezia. Al termine della missione la nave è rientrata in Sicilia il 5 agosto.
Durante il percorso di creazione, gli artisti hanno incontrato alcuni operatori di Life Support, la nave di EMERGENCY, e di Sea-Watch, che sono diventati protagonisti dello spettacolo in scena con Nicola Borghesi: Flavio Catalano, ufficiale tecnico sommergibilista della Marina Militare, ora in pensione e volontario su Life Support per EMERGENCY in 26 missioni dal 2022; Miguel Duarte, fisico matematico portoghese, un civil sea rescuer nel Mediterraneo centrale dal 2016, membro dell'equipaggio della nave Iuventa che ha rischiato fino a venti anni di carcere per un'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, oggi capo missione per Sea-Watch; Giorgia Linardi, giurista e portavoce di Sea-Watch, con esperienze anche con Medici Senza Frontiere a bordo della Geo Barents in Libia e, attualmente, Visiting Professor al Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra; Floriana Pati, infermiera specializzata in medicina della migrazione e che dal 2022 ha partecipato a cinque missioni di ricerca e soccorso nel Mar Mediterraneo centrale sulla nave Life Support di EMERGENCY; José Ricardo Peña, nato in Texas, figlio di immigrati messicani, che ha lavorato come elettricista sulle navi prima di diventare un volontario con Sea-Watch, portando a compimento quattro missioni e dando una mano durante i periodi di cantiere.
Due di loro, Miguel Duarte e Flavio Catalano, si sono recentemente imbarcati sulla Global Sumud Flottilla verso Gaza.
A place of safety affronta un grande rimosso collettivo della civiltà europea, interrogandosi su cosa sia l’Europa e cosa potrebbe essere. Le testimonianze raccolte, relative agli ultimi dieci anni di ricerca e soccorso nel Mar Mediterraneo, diventano nella drammaturgia le tappe di una missione: dalle paure prima di partire, alle motivazioni che spingono a imbarcarsi, ciò che accade quando ci si avvicina alla zona delle operazioni, il soccorso, fino poi al viaggio di ritorno. Tra le narrazioni dei personaggi una domanda affiora nella mente dei registi: “Come si deve raccontare questa storia?”.
Il testo è in uscita per la collana Linea di ERT e Luca Sossella editore curata da Sergio Lo Gatto e Debora Pietrobono, nell'omonimo volume a cura di Lorenzo Donati, che contiene il copione, interviste agli artisti e approfondimenti di studiosi e collaboratori.
In occasione delle repliche a Cesena, al Cinema Eliseo è in programma la proiezione di due film documentari nell'ambito della rassegna DAL PALCO ALLO SCHERMO: giovedì 20 novembre (ore 21), Dear Audience (2025), introdotto dal regista Enrico Baraldi, che racconta la riapertura dei teatri in Ucraina chiusi all'inizio del conflitto; e sabato 29 novembre (ore 18), Channel 16 (2023) introdotto da Nicola Borghesi con la portavoce di Sea Watch Italia Giorgia Linardi e la regista Chiara Towne (in collegamento), dedicato ai viaggi dei migranti che attraversano il Mediterraneo.
La rappresentazione di sabato 29 novembre al Teatro Bonci sarà sovratitolata grazie alla collaborazione con l'Associazione FIADDA Emilia-Romagna e quella di domenica 30 sarà audiodescritta (con tour tattile) grazie alla collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì, nell’ambito del Progetto Teatro No Limits.
Nel Foyer saranno presenti punti informativi di Emergency, Mediterranea e Amnesty International.
Foto fornite dalla Compagnia Teatrale ERT.
Redazione Diogene
venerdì 21 novembre 2025