Forlì e Casa Romagna, ora si fa sul serio…
A Palazzo Talenti Framonti pieno utilizzo di tutti i piani: ristorazione, formazione e inclusione al centro del progetto della Fondazione Carisp
Dopo mesi di attesa e assestamenti, Casa Romagna entra finalmente a regime. Palazzo Talenti Framonti, in piazza Saffi, torna a essere vissuto in ogni suo piano grazie a una nuova governance e a un mix di ristorazione, formazione professionale e spazi per eventi. L’ultima novità è l’arrivo di Officina Ubuntu, ristorante didattico che porta in centro città giovani studenti e una nuova idea di accoglienza.
Casa Romagna riparte sul serio e lo fa completando l’utilizzo di Palazzo Talenti Framonti, nel cuore di Forlì. Il progetto, fortemente voluto dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, entra in una nuova fase con una struttura più solida e una proposta che unisce qualità, inclusione e formazione.
La novità più significativa è l’apertura di Officina Ubuntu, ristorante didattico promosso da Engim e già attivo a Ravenna e Cesena. Situato al secondo e terzo piano dell’edificio, il locale è gestito da ragazzi tra i 15 e i 18 anni che frequentano i corsi di formazione professionale e che, ogni giorno, si mettono alla prova a contatto diretto con il pubblico. Il nome, di origine africana, significa “condivisione” e racconta bene lo spirito dell’iniziativa.
Al primo piano trovano spazio due attività già operative: la pizzeria La Vesuviana, nuova entrata, e Flora, bar e caffetteria presente fin dalla nascita di Casa Romagna nel 2023. Tutte le attività hanno sottoscritto con Civitas Srl, società strumentale della Fondazione, contratti di locazione di sei anni, fino al novembre 2031, rinnovabili. All’interno del palazzo sono inoltre previsti spazi destinati a eventi e comunicazione.
Il ristorante Officina Ubuntu è aperto a pranzo, dalle 12 alle 15.30, con orari compatibili con il calendario scolastico. La mattina, a partire dalle 10, è possibile assaggiare la piccola pasticceria realizzata dai ragazzi nel laboratorio di Ravenna. Il locale resterà aperto fino al 23 dicembre, poi dal 7 gennaio fino a fine luglio. Il menù è alla carta, completo, con prezzi più contenuti rispetto alla ristorazione tradizionale. Le aperture serali saranno legate a eventi speciali in città e in piazza Saffi.
Il progetto segna anche un cambio di passo nella governance, che passa da un modello monista a uno plurale, con Civitas Srl al vertice e le singole attività gestite in autonomia. Un assetto pensato per rendere Casa Romagna più flessibile e stabile nel tempo.
L’obiettivo è chiaro: riportare persone, giovani e relazioni nel centro storico. Forlì, che si sta strutturando sempre più come città universitaria, punta su una proposta capace di migliorare la qualità della vita e rendere piazza Saffi un luogo attrattivo, non solo di passaggio. Una sfida complessa, in un momento difficile per il commercio di prossimità, ma che guarda avanti con strumenti nuovi.
Con l’apertura di Officina Ubuntu, Casa Romagna chiude il cerchio e si presenta come un luogo dove il gusto diventa racconto del territorio, la formazione si intreccia con il lavoro e il centro storico prova a ritrovare un ruolo da protagonista. Un esperimento che ora, più che mai, sarà chiamato a dimostrare di poter funzionare nel tempo.
Emanuele Bandini
sabato 13 dicembre 2025