Una Ferrari Rosso Fuoco a Le Mans
Col tempo di 3’ 22” e 982 millesimi, la Ferrari ottiene la pole nell’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans. Un risultato sportivo di valore storico, amplificato ulteriormente da una prima fila completamente in mano agli uomini capitanati da Antonello Coletta. La 499P ha marciato con passo sicuro e deciso già dal pomeriggio durante il terzo turno di prove libere, quando verso il termine della sessione, entrambe le biposto di Maranello avevano conquistato la vetta della classifica, esattamente nello stesso identico ordine espresso dalla classifica finale dell’Hyperpole.
Il perfetto preludio di quanto sarebbe successo un paio d’ore più tardi, quando la ricorrenza del numero 50 avrebbe manifestato nei mille ricorsi proposti dalla storia l’importanza di un risultato sportivo oltre qualsiasi aspettativa. Un risultato che apre gli occhi su una diversa considerazione del mondo Ferrari e il suo presente, per troppo tempo relegato (e considerato, per la massa) solo all’interno dei confini della Formula 1.
Certo una rondine non fa primavera, ma quanto messo in campo dalla Ferrari da Sebring a oggi ce lo saremmo auspicati altrove, nel Circus appunto, dove il piglio “allegro” di Vasseur pare essere ancora intento a cercare la strada verso un possibile futuro carico di successi. La crescita costante di un team che a Le Mans è consapevole di giocarsi una fetta importante della stagione se non tutta. Qualcosa in grado di far riflettere, soprattutto in termini di gestione delle risorse utilizzate nei due diversi progetti.
Per un Fuoco (e un Giovinazzi) incapace di trovare spazio in Formula 1, il WEC sembra poter regalare ai piloti di casa nostra nuove opportunità. Il tempo realizzato dal pilota calabrese è stato ottenuto con relativa facilità, considerando come nel terzo settore sia stato rallentato dal traffico di qualche vettura Gt. Cosa che non gli ha comunque impedito di staccare di oltre sette decimi il compagno di squadra Pier Guidi, sempre solido e attento nel lavoro di messa a punto in vista della gara che prenderà il via domani alle 16.00.
Nulla che la liturgia da corsa di Le Mans coi suoi protagonisti non conosca, in attesa del via della gara Endurance più famosa al mondo.
Per il momento godiamoci questa pole, anche se forse stiamo assistendo a qualcosa di ancora più importante. Una nuova alba nel mondo delle corse.
Alba Rossa.
Rosso Fuoco.
Ai piedi di Le Mans.
Foto Fabio Casadei
Emiliano Tozzi
venerdì 9 giugno 2023