Alla Fabbrica delle Candele di Forlì la decima edizione di Ibrida Festival
Moltitudine delle arti intermediali
Forlì si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più innovativi del panorama artistico contemporaneo: dal 25 al 28 settembre, alla Fabbrica delle Candele, viale L. Salinatore 30, torna Ibrida Festival Internazionale delle Arti Intermediali, che per celebrare la sua decima edizione sceglie come titolo e manifesto la parola “Moltitudine”.
Il festival, ideato e diretto da Francesca Leoni e Davide Mastrangelo (Vertov Project), conferma la sua vocazione a portare in Romagna le forme più radicali e autorevoli della ricerca artistica multidisciplinare: videoarte, performance art, installazioni, dialoghi, workshop, musica e live cinema.
Gary Hill ospite d’onore
Tra i protagonisti della kermesse spicca il nome di Gary Hill, artista statunitense considerato un pioniere assoluto della videoarte, già Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. Hill sarà presente a Forlì con una masterclass, a ingresso libero e gratuito, offrendo al pubblico l’occasione di confrontarsi con uno dei grandi Maestri della ricerca visuale contemporanea.
Anatomie Digitali: il prologo espositivo
Il festival ha avuto un’anteprima il 1° settembre con l’apertura della mostra collettiva “Anatomie Digitali”, ospitata dalla Fondazione Dino Zoli di Forlì e visitabile gratuitamente fino al 12 ottobre. L’esposizione riunisce opere di artisti di primo piano come lo stesso Hill, Robert Cahen, Elena Bellantoni, Regina José Galindo, Filippo Berta, Donato Piccolo, Sara Bonaventura, insieme a numerosi altri protagonisti internazionali della videoarte, dell’animazione sperimentale e delle installazioni interattive.
La filosofia del festival
«Il titolo Moltitudine è un invito ad abbracciare la pluralità come valore e come forza creativa» spiegano i direttori artistici Leoni e Mastrangelo. «Viviamo in un’epoca in cui identità, linguaggi e forme del visivo si moltiplicano e si stratificano. Moltitudine non è solo il tema, ma la forma stessa del festival: un organismo vivo, dove convivono l’intimità del gesto artistico e la potenza dell’esperienza condivisa».
Premi e riconoscimenti
Durante le giornate alla Fabbrica delle Candele, cuore pulsante del festival, non mancheranno workshop, performance e videoproiezioni. Una giuria di esperti assegnerà cinque premi, nazionali e internazionali, tra cui uno in collaborazione con la prestigiosa Fabrica di Treviso. A valutare le opere saranno Silvia Grandi (Università di Bologna / Videoart Yearbook), Lorenzo Balbi (Direttore MAMbo e Presidente AMACI) e Laura Leuzzi (storica dell’arte e curatrice specializzata in media art).
Un festival sostenuto dal territorio
Ibrida Festival è reso possibile grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Forlì Assessorato alle Politiche Giovanili e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Programma e informazioni: ibridafestival.it – ibridastaff@gmail.com
Foto: Courtesy dell'artista e di Ibrida Festival
Marco Viroli
venerdì 19 settembre 2025