BASKET A2: DA SORPRESA A CONFERMA
L’UNIEURO CERCA L’IMPRESA-BIS IN CAMPIONATO
Pensarsi catapultata in un loop temporale come ne “Il giorno della marmotta”, rivivendo giornata dopo giornata e passo dopo passo lo stesso identico copione della stagione scorsa? Potrebbe essere il sogno, e non l’incubo, della Pallacanestro 2.015 Forlì, che dell’ipotetica trasposizione in chiave cestistica della sceneggiatura del cult movie con protagonista Bill Murray, cambierebbe ovviamente un solo, ma determinante aspetto: il finale.
Domenica 1 ottobre, dalla trasferta in casa di Cento, scatta il campionato più atteso e al contempo più delicato, che l’Unieuro abbia mai affrontato da quando è salita in A2 nel 2016. Reduce appena tre mesi fa dalla finalissima per la promozione in massima serie persa con Cremona, la squadra di coach Antimo Martino sa che non potrà partire con le “mezze luci” accese e con pochi occhi addosso come l’estate scorsa quando, vittoria dopo vittoria, fece poi riesplodere veemente in città la passione per il basket e stupì tutti centrando il primo posto nel ranking play-off e giungendo sulla soglia di un risultato storico.
Quell’impresa, perché tale è stata, resta scritta, impressa nella memoria di tutti e rappresenta lo stimolo e contemporaneamente il peso più grande, con cui Forlì dovrà costantemente convivere. Il peso delle aspettative. Archiviare, dimenticare il passato, per poterlo rivivere e riscrivere. Paradossale, forse, ma anche un atto dovuto poiché nello sport si ricomincia sempre da zero. Senza crediti da riscuotere. E in un campionato ridotto numericamente a 24 squadre, con 2 promozioni e ben 6 retrocessioni, tutti partono con obiettivi alti. Ancor più del solito.
Forlì appare rinforzata dal mercato estivo, a partire dall’ex NBA Kadeem Allen e da Davide Pascolo, 40 volte “azzurro”, e vuole a tutti i costi essere ancora primattrice. La concorrenza per i piani alti, però, è più nutrita e agguerrita che mai: in vetta ai pronostici le retrocesse dalla serie A, Trieste e Verona, poi la “solita” Udine, la Fortitudo Bologna, la rampante Rimini nel girone Rosso, poi Cantù, Treviglio, Torino, Trapani nel Verde.
In fondo, però, c’è ressa teorica ogni anno. Eppure Forlì nelle ultime 4 stagioni è arrivata due volte prima e una volta seconda in regular season. E ora ha tutte le carte in regola per riprovarci.
Foto Fabio Casadei
Enrico Pasini
lunedì 18 settembre 2023