Martino lancia la sfida
''La mia Unieuro? Coesa, combattiva, con in testa solo la vittoria''
FORLI’. Il campionato di serie A2 più qualitativo, livellato, incerto, avvincente e potenzialmente spettacolare, dell’ultimo decennio. E’ quello sul quale domenica 1 ottobre si sono accesi i riflettori e che la Pallacanestro 2.015 Forlì, ancora targata Unieuro, affronta con in testa quell’obiettivo, esplicitato dal suo presidente Giancarlo Nicosanti, che però accomuna le dichiarazioni estive della quasi totalità delle 24 formazioni ai nastri di partenza: cercare di migliorare il risultato della stagione precedente.
Già, ma cosa significa questo per una squadra che a giugno ha giocato, perdendola con la Vanoli Cremona, la finalissima per la serie A? A rigor di logica, provare a staccare uno dei due soli biglietti in palio per la massima serie. Provare… Il che non significa “dovere” come sa bene Antimo Martino, il confermatissimo allenatore dei forlivesi. «La nostra missione è dimostrarci il più competitivi possibile per il vertice – afferma il coach - ma questa passa solo dal concentrarci sempre e solo su noi stessi con l’idea di migliorarci costantemente e costruire, partita dopo partita, un gruppo coeso e una forte mentalità vincente. Dove ci condurrà questo processo? Ancora non lo sappiamo, ma è la sola strada che porta a grandi risultati ed è la sfida che poniamo a noi stessi in un torneo con squadre sempre più ambiziose e di valore con le quali dovremo dimostrarci bravi a competere».
I pronostici della vigilia tengono Forlì ancora in secondo piano nonostante l’exploit dell’anno scorso e un mercato che non ha certo indebolito la rosa. Anzi, semmai la panchina si è allungata e il tasso di atletismo è cresciuto. «Tutto vero, anche quest’anno non partiamo favoriti, ma non mi pongo il problema. E’ anche vero che le basi su cui la squadra è stata allestita in estate non sono cambiate. Da un lato abbiamo duttilità, ragazzi con grande etica del lavoro coi presupposti giusti per dare vita a un buon gruppo che dimostri sul campo di giocare assieme e non molare mai. Abbiamo anche maggiori qualità atletiche e una rotazione di 10 elementi che sarà preziosissima specialmente in allenamento durante l’anno. Dall’altro, però, come la stagione passata, abbiamo anche tante scommesse».
Quelle che l’Unieuro spera di vincere ancora una volta. I punti fermi, comunque, non mancano e la nuovissima coppia Usa, Kadeem Allen-Xavier Johnson, promette grandi cose. «Sono due giocatori importanti e ci attendiamo un contributo di tale portata – spiega Martino -. Johnson è al quarto anno in Italia e ha già dimostrato a Verona di essere all’altezza di una squadra vincente. Allen ha un pedigree da Nba, è alla sua prima esperienza nel nostro Paese, ma siamo già molto contenti di lui, della sua disponibilità, del suo impegno e di come si è inserito nel gruppo». Tirando le somme, che ruolo vuole recitare Forlì? «Ottenere oltre l’80% di successi come nel 2022-2023 sarà difficile, ma in campo dovremo scendere sempre con un’idea precisa: vincere».
Foto Fabio Casadei
Enrico Pasini
giovedì 12 ottobre 2023